Una volta terminate, le opere sono state digitalizzate dall’ITS Rossellini, partner di Artence, mediante il Gigapixel per la realizzazione dei digital twin delle opere fisiche, quali riproduzioni ad altissima definizione. Attraverso l’impiego di una camera digitale montata su una testa robotizzata, è possibile fotografare singoli frammenti dell’oggetto, poi nuovamente assemblati in post-produzione. Il Gigapixel è, infatti, una tecnica già nota agli operatori del settore culturale, soprattutto in ambito conservativo, di ricerca e studio. Altro scenario è, invece, quello di aprire ad un pubblico più generalista e di amatori dell’arte una siffatta esperienza digitale, creando nuove prospettive di fruizione e diffusione. Nella prospettiva di creare valore aggiunto dal punto di vista economico, rafforzando l’affidabilità e l’attendibilità dell’asset digitale, con effetti positivi anche in termini di tutela dell’opera materiale, i nostri digital twin sono poi convertiti in NFT (Non-Fungible Token), quali certificati che attestano il possesso di determinati diritti, riconosciuti direttamente dall’autore e/o proprietario del bene digitalizzato e per sempre registrati in modo immutabile sulla blockchain. Le riproduzioni digitali realizzate per la Rome Startup Week saranno quindi tokenizzate ed esposte sul sito di Artence, per divenire parte dei nostri prossimi progetti in collaborazione con gli artisti che per primi ci hanno supportato.